Primi contatti con la C/2023 A3 dall'Etna
Il diario di uno dei primi tentativi di osservare e fotografare la cometa dall'Etna
VITA SOCIALEFOTOGRAFIACOMETEDIARI
Gac
10/7/20241 min read
Insieme ai Soci Raffaele Lo Savio e Stefano Cosentino, lo scorso 3 ottobre 2024 siamo andati a caccia della Cometa C/2023 A3 (Tsuchinshan-ATLAS), da un sito sul versante Sud dell’Etna, i Crateri Silvestri (37°41'55.5"N 15°00'20.3"E).
L’obiettivo era quello di osservarla tramite un binocolo 20x80 e fotografarla con delle reflex; avevamo inoltre la speranza di riuscire a vederla anche ad occhio nudo, ma eravamo ben consci che sarebbe stata un’impresa ardua.
Arrivati a destinazione, abbiamo individuato una postazione favorevole mentre lottavamo con il meteo: vento che “abbatteva” treppiedi senza alcuna pietà e nuvole minacciose proprio sul punto in cui sarebbe sorta la cometa da lì a pochi minuti.
Fortunatamente il tempo è stato sufficientemente clemente e ho potuto iniziare “scandagliare” il cielo alla ricerca della Tsuchinshan-ATLAS; nel frattempo, Raffaele e Stefano, posizionati in maniera molto comoda a terra con i treppiedi aperti il minimo indispensabile, avevano già iniziato a fotografare il cielo.
Raffaele è riuscito a trovare la Tsuchinshan-ATLAS quasi subito con scatti da 2-3 secondi di posa. Grazie alle sue indicazioni, è stata individuata anche al binocolo: dopo alcune prove di messa a fuoco, ai nostri occhi si è aperto un magnifico spettacolo.
Il nucleo di dimensioni importanti (più che puntiforme) e la coda molto ampia in direzione nord-est hanno letteralmente “invaso” il campo visivo del binocolo, mentre il chiarore crepuscolare aumentava minuto dopo minuto, regalandoci un panorama visivo meraviglioso del versante Est dell’Etna.
Questo magnifico spettacolo ci ha però impedito di poter ammirare la Cometa anche ad occhio nudo; tuttavia, nei prossimi giorni, dopo che avrà raggiunto e superato il Perigeo, la C/2023 A3 sarà visibile dopo il tramonto, momento in cui probabilmente sarà osservabile anche senza l’ausilio di strumenti
Antonino Bellassai







